Maria Tartaglino

Asti: 17/09/1887 - 01/09/1944

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POESIE

Poesia di Maria Tartaglino sull’Eucarestia

 Nell’Ostia celato, mio dolce Signore, 
Tu soffri un lento martirio d’amore.
T’intende soltanto quell’alma gentile.
Che vuole conoscerti, amarti e servire.

Perché non si ode linguaggio divino
Avendoti sempre a noi sì vicino?

 Perché l’uom Ti nega ancora quel cuore. 
Che Tu gli creasti in soffio d’amore?

Perché sulla Terra ei cerca vittoria?
Però non riceve che effimera gloria.

Ricerca nel fango la gioia e l’amore,
non trova che scorno e amaro dolore.

Ognora Tu cerchi, con sguardo ansioso,
il cuore traviato, qual Padre amoroso.

Ridona, o Signore, un raggio di fede,
a chi non Ti cerca e a Te non ci crede.

Vorrei intrecciarti ghirlande di cuori,
di anime pure quai teneri fiori.

Vorrei regalarti corone di amanti,
di cuori pentiti, ma fervidi e santi.

Almeno dal cuore a Te consacrato,
ritorni ogni giorno ognor consolato.

Seguiamolo, adunque,
 con fervido ardore,
nel santo gioire,
nel crudo dolore.

Foglietto n.34

Nota:
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